Claudia ha ormai gran parte della sua vita alle spalle, e lo sa. Non avrà altre occasioni
per realizzare quella che, per una giornalista e storica come lei, è la più sfrenata delle
ambizioni: una storia completa del mondo.
Un racconto che cominci dalla notte dei tempi, dalle ammoniti che hanno impresso
la propria forma su pietre antichissime bagnate dal mare. Quelle che Claudia,
bambina, raccoglieva insieme al fratello Gordon a Charmouth, nel 1920. Anzi,
non insieme, perché loro non hanno passato un solo minuto senza litigare, anche se
nessuno dei due avrebbe potuto fare a meno dellaltro. Al punto che tutto quello che
ciascuno di loro ha fatto nella vita è stato come un messaggio silenzioso rivolto allaltro,
alla ricerca di unapprovazione lasciata solo allintuito. Prima e dopo la guerra che ha incendiato il mondo e ha cambiato per sempre lesistenza di Claudia.
Sì, perché la vita, anche quella messa in scena a beneficio di un solo spettatore,
a volte ha lirruenza dellimprevisto che scambia i ruoli di protagonisti e comparse.
E Claudia non potrebbe scrivere la sua storia del mondo (che nella sua mente ormai
si sovrappone alla storia della sua vita) senza parlare di Lisa, la figlia con cui è sempre stata impietosa e di cui sa così poco, di Jasper, che per lei non è mai stato altro che il padre di Lisa, e soprattutto di Tom, del loro indimenticabile incontro nellEgitto conteso da tedeschi e Alleati, e dellamore unico che hanno vissuto.
Pubblicato nel 1987, Incontro in Egitto ha vinto nello stesso anno il Booker Prize.